DESCRIZIONE

Completamente analogico.

Jack input/output da 6.3 mm 1/4” posti lateralmente al pedale.

Tre controlli permettono la regolazione del gain, del tono (GAS) e del volume.

Il LED frontale indica lo stato di attivazione dell’effetto. Il controllo di GAIN dinamico permette di ottenere una vasta gamma di distorsioni, che vanno da un leggero crunch, a una distorsione corposa fino ad high-gain.

Interruttore TRUE BYPASS e resistenze a impasto di carbone sono una delle scelte specifiche fatte per lo standard dei nostri pedali. I componenti sono ricercati in un progetto con dispositivi elettronici appartenenti a serie vintage, elementi che contraddistinguono un carattere ed un suono caldo e definito.

Alimentazione 9 volts DC attraverso batteria interna o alimentatore stabilizzato esterno. La sostituzione della batteria è possibile attraverso la rimozione delle quattro viti poste sul coperchio inferiore.

Impedenza di ingresso 1 Mohm, uscita 300 ohm.

Corrente con led acceso 19mA, standby 500 uA.

Codice EAN: 8053839780003

SPECIFICHE TECNICHE

Peso0.288 kg
Dimensioni112 × 60 × 31 cm
Input/Output

Jack input/output da 6.3 mm 1/4" posti lateralmente al pedale

Switch

True Bypass

Alimentazione

9 volts DC attraverso batteria interna o alimentatore stabilizzato esterno

Cambio Batterie

La sostituzione della batteria 9v è possibile attraverso la rimozione delle quattro viti poste sul coperchio inferiore.

Impedenza

ingresso 1 Mohm, uscita 300 ohm.

Consumo

Corrente con led acceso 19mA, standby 500 uA

Codice EAN

8053839780003

8 recensioni per DAVID over distortion

  1. Davide Muttoni

    Da quando il David ha preso posto nella mia pedaliera, nonostante i continui cambiamenti di quest’ultima, non ha mai perso il suo posto, granitico, dolce ma aggressivo, ricco di armoniche, dinamica da amplificatore a valvole.. per provare queste sensazioni e capirle fino in fondo, il David diventa una necessità incalmabile fino a quando finalmente lo sentite sotto le vostre corde.
    Mi accompagna ormai incessantemente da quasi quattro anni quando l’ho scoperto, lo uso in tutti i live durante tutto l’anno, caratterizzando tutti i miei suoni OD e distorti tranquillamente boostabili fino a fine corsa senza palesare la minima impastatura del suono, l’ho usato su tutti i suoni lead di “Sing to my joy” il mio singolo
    https://www.youtube.com/watch?v=sfteHQsiUk8 insomma pedale insostituibile per me, ma sono sicuro che lo sarà anche per voi, fiero di far parte della famiglia Dophix!

  2. Stefanopp82

    Il David Distortion, come tutti i pedali Dophix, sembra avere un’ anima al suo interno che regala dinamica e voce al proprio sound. Con il Gain oltre la metà il pedale comincia a diventare un leggero fuzz, ottimo per chi come me non ama i fuzz ma prima o poi potrebbe servire un suono del genere. Con il gain quasi a zero e il level oltre la metà diventa un buon boost. La manopola tone lavora molto bene, non snatura mai il suono e agisce principalmente sulle frequenza alte. La distorsione di questo pedale è unica, ricca di armoniche e ogni intervallo è sempre ben definito, con Gain e Level a metà il suono è imponente e perfetto per un assolo.
    Il David è un pedale adatto per fare qualsiasi ritmica rock dai Beatles e Rolling Stones ai Muse . Non è adatto per chitarristi solisti alla Joe Satriani o Steve Vai, ha bisogno di un overdrive che gli regali più sustain e lo aiuti a rendere le note più “liquide” nei legati… magari Il Purgatorio ????

  3. Gabriele Liotino

    Bel pedale! Non so perché ma si sente che è fiorentino.

    QUESTO PEDALE FA BENE! Ma fa bene non nel senso che funziona bene che ok è scontato.. ma fa bene proprio alla salute!

    È una distorsione mediterranea,
    Spesso i suoni si suddividono in due grandi categorie di sonorità: americane e britsh..
    Ma a pelle la prima volta che lho provato ho pensato che da quel pedale (che conoscevo grazie a YouTube e che poi ho scoperto che viene costruito dietro casa ) uscisse il suono genuino e spontaneo che lo caratterizza.
    Come l olio toscano e il vino toscano… ragazzi il david è il pedale che ogni chitarrista, fiorentino e non, deve schiacciare per farsi sentire!

    Gran bel pedale, gran bel marchio.
    Io non ho ultima versione.. forse il mio è di 1-2 anni fa ma può solo essere andato a migliorare!

    Il mio preferito nella pedaliera

  4. Gabriele Liotino

    Pedale che fa bene! Ma non nel senso che funziona bene .. che ok funziona bene .. ma nel senso che fa stare bene di salute!

    Ha quel potenziometro del “gas” che è una funzionalità esagerata

    Bel pedale! Non so perché ma si sente che è fiorentino.

    Spesso i suoni si suddividono in due grandi categorie di sonorità: americane e britsh.. questo è mediterraneo
    Ma a pelle la prima volta che lho provato ho pensato che da quel pedale uscisse il suono genuino e spontaneo che lo caratterizza.
    Come l olio toscano e il vino toscano… ragazzi il david è il pedale che ogni chitarrista, fiorentino e non, deve schiacciare per farsi sentire!

    Gran bel pedale, gran bel marchio!
    Il mio preferito nella pedaliera!

  5. Gabriele Liotino

    Un pedale che fa bene! Non che funziona bene che è scontato perché è fatto benissimo.. ma fa bene proprio alla salute!

    Un pedale mediterraneo.. tipico proprio come l olio e il vino toscano!
    Una distorsione Docg.
    Non lo consiglio a tutti, lo consiglio a chi vuole distinguersi e avere qualcosa di diverso dagli altri e più peculiare.
    Un pedale che i fiorentini e non schiacciano per far sentire la grinta e la voglia di stare al centro dell attenzione,
    Poi il potenziometro del “gas” è qualcosa di esagerato per spaziare tra suoni più ciccioni o più snelli e agili

    E comunque va provato.. va messo nella pedaliera e mai levato!

    Scoperto per caso, realizzato dietro casa e amato subito.

  6. GABRIELE LIOTINO

    Pedalino…ino… in effetti è un pedalone!
    il gain più dinamico e versatile che possa esserci su un pedale.. qualsiasi sia la posizione del potenziometro esce un suono bello, caldo e amichevole.
    Dico genuino perché come il vino e l’olio toscano che si contraddistinguono in tutto il mondo, questo pedale non ha niente che si rifaccia alle più grandi categorie di sonorità americane o britanniche, quindi dal sapore mediterraneo si contraddistingue come distorsore fiorentino I.G.T. (ESATTO UN PEDALE DI INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA)
    E’ un pedale che sta bene a tutti! poi ha quella “cosina” del GAS che è spettacolare perché non è un vero e proprio tono ma ti aiuta tanto nel decidere quanto essere dalla parte dei buoni o dei cattivi!
    E’ un pedale che vanto tra i miei amici chitarristi, perché anche se non sono un “virtuosista” che sale e scende scale e sbudella gli assoli mi fa dire quello che devo dire facendomi capire anche con 1/8 di volume e una voce tutta sua.
    E se lo schiaccio la prima volta lo schiaccio mal volentieri la seconda.

    se non lo volete, non provatelo nemmeno, perché poi lo comprate, e fate bene!

  7. Gabriele Liotino

    Pedalino…ino… in effetti è un pedalone!
    il gain più dinamico e versatile che possa esserci su un pedale.. qualsiasi sia la posizione del potenziometro esce un suono bello, caldo e amichevole.
    Dico genuino perché come il vino e l’olio toscano che si contraddistinguono in tutto il mondo, questo pedale non ha niente che si rifaccia alle più grandi categorie di sonorità americane o britanniche, quindi dal sapore mediterraneo si contraddistingue come distorsore fiorentino I.G.T. (ESATTO UN PEDALE DI INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA)
    E’ un pedale che sta bene a tutti! poi ha quella “cosina” del GAS che è spettacolare perché non è un vero e proprio tono ma ti aiuta tanto nel decidere quanto essere dalla parte dei buoni o dei cattivi!
    E’ un pedale che vanto tra i miei amici chitarristi, perché anche se non sono un “virtuosista” che sale e scende scale e sbudella gli assoli mi fa dire quello che devo dire facendomi capire anche con 1/8 di volume e una voce tutta sua.
    E se lo schiaccio la prima volta lo schiaccio mal volentieri la seconda.

    se non lo volete, non provatelo nemmeno, perché poi lo comprate, e fate bene!

  8. Andrea Bertorelli

    Già partendo dalla cura dell’imballo si intuisce la qualità di quello che vi è contenuto. Personalmente, credo che Dophix sia un esempio di come dovrebbe essere un marchio Made in Italy. Non solo conoscenza e qualità, ma anche un “valore aggiunto” nel servizio: avere cioè quel qualcosa che la produzione standard industriale non può offrire. Questo è stato quello che ho percepito nel ricevere il Davide Over Distortion. Bravi!

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